Il White Paper realizzato da Gi Group evidenzia come la mobilità internazionale all’interno dell’Unione Europea possa essere motore di riqualificazione dei candidati e una risposta efficace al problema del candidate shortage.

 

La crescente complessità nel reperire candidati con competenze in linea con la posizione richiesta mette molte aziende di fronte alla difficoltà di trovare profili qualificati all’interno dei confini regionali e nazionali.

I dati del WEC Global Labour Shortage Statistical Briefing mostrano infatti livelli di candidate shortage che hanno raggiunto il picco più alto da oltre un decennio a questa parte, superando in alcuni casi le cifre pre-pandemia. Secondo il rapporto della WEC sui dati Eurostat, da gennaio 2020 la carenza di manodopera è aumentata del 40%-60% in Finlandia, Svezia, Svizzera e Regno Unito e del 40% in Austria, mentre il Portogallo ha registrato picchi del 20%-40% e Germania e Polonia del 20%.

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"Se supportata da politiche attive e accurate a livello nazionale, la mobilità internazionale può diventare un motore di riqualificazione continua, consentendo alle persone di diventare realmente occupabili, soddisfacendo condizioni di lavoro e di vita sostenibili, e generando valore per la società - Barbara Bruno, Global Temp & Perm Practice Senior Director".

In questo senso, la mobilità internazionale si rivela vantaggiosa sia per le imprese che per i candidati.

Da un lato, reperire candidati da altri Paesi aiuta le aziende a trovare nel breve periodo le persone con le competenze di cui hanno bisogno, contribuendo al sostegno della loro competitività e stabilità nel lungo periodo. Dall’altro, la mobilità internazionale può rappresentare un potente motore di riqualificazione continua delle competenze, consentendo alle persone di raggiungere condizioni di lavoro e di vita sostenibili.

Il White Paper realizzato da Gi Group, società di Gi Group Holding che si occupa di temporary, permanent e professional staffing, approfondisce il tema della mobilità internazionale all’interno dell’Unione Europea, evidenziando i vantaggi che questa offre ad aziende e candidati. Il documento mette in luce i Paesi e i profili professionali per cui questa opportunità è più rilevante, raccontando l’approccio e il contributo che Gi Group può dare alle aziende per supportarne lo sviluppo e la produttività.

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